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Quale operatore del diritto di una nuova generazione?

Operatore del diritto. E’ stato detto più volte, continua ad essere detto: è necessario un cambiamento profondo da parte del giurista in senso ampio.

Operatore del diritto oggi: restituire autorevolezza alla figura dell’avvocato

Occorre restituire autorevolezza all’avvocato che resta il garante dei diritti del cliente e meglio può esserlo se diviene il promotore del soddisfacimento globale dei veri interessi della parte che difende. Per lungo tempo si è tentato di fare una richiesta apparentemente paradossale agli avvocati, nati e formatesi per gestire il contenzioso giudiziario, quella di adoperarsi per chiudere una pratica di fronte ad un mediatore, magari demotivato e poco competente, quando -dal loro punto di vista- potrebbero assicurarsi attività professionali protratte a lungo nel tempo.Puntare su specializzazioni sempre più elitarie

Così l’avvocatura è rimasta intrappolata in diatribe che sono state tacciate di corporativismo. Altro sarebbe stato se si fosse indicata l’opportunità all’avvocato di una specializzazione ulteriore, elitaria, nella risoluzione alternativa delle controversie, una competenza specifica da utilizzare come chance aggiuntiva. Un servizio ulteriore, diverso e spesso più vantaggioso per il cliente, che uno studio legale può offrire. E magari qualificare lo studio stesso. Sarebbe il momento che tra le aree di specializzazione, proponendole al Consiglio nazionale forense, figurasse anche questa.

Magistratura migliore sponsor della cultura mediativa

La magistratura, essendo libera da interessi di tipo economico e di parte, da visioni di consorteria, conoscendo bene la complessità delle vicende umane, può oggi diventare il migliore sponsor di una seria cultura mediativa e vigilare monitorando con rigore le norme che la disciplinano e le prassi che ne discendono: solo così il giudice potrà essere certo che rimettendo le parti alla mediazione sia salvaguardata la propria dignità di inviante e, al contempo, l’interesse dell’utente.

Così si favoriscono le best practices

Solo così favorirà il radicarsi di best practices. Così ci si potrebbe dedicare con serenità e convinzione allo sviluppo dello mediazione delegata dal giudice, oltretutto questa appare realmente la modalità di più proficua attivazione poiché consente, infatti, di selezionare autorevolmente il contenzioso suscettibile di trovare una migliore composizione mediante la soluzione negoziata, raccogliendo il consenso delle parti, elemento fondamentale per la loro responsabilizzazione ed il raggiungimento di proficui e duraturi accordi.

A cura del responsabile scientifico Concilia Lex S.p.A. avv. Pietro Elia