Notizie e aggiornamenti dal mondo della Mediazione

Principio di effettività (work in progress)

Principio di effettività. Un altro graditissimo relatore alla II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale, convegno che si svolgerà a Firenze il 13 ottobre, sarà il Dr. Fabrizio Pasquale (Giudice del Tribunale di Vasto) che forse per gli addetti ai lavori rappresenta una delle punte di diamante della diffusione della mediazione, grazie all’osservanza del principio di effettività.

Sin dal marzo 2014, data di nascita dell’effettività in mediazione il magistrato di Vasto ha creduto fortemente in questa teoria riuscendo ad ottenere significativi ed eccellenti risultati.

Il Giudice Pasquale al convegno Concilia Lex di Firenze, il prossimo 13 ottobre

Mediazione non è sessione informativa e non è l’incontro tra il mediatore e gli avvocati. La natura dell’istituto richiede la presenza delle parti, per permettere l’indispensabile interazione tra queste e il mediatore, al fine di riaprire un dialogo tra le persone e riaprire un canale comunicativo interrotto: da qui l’importanza di riconoscere le emozioni e gestirle. Si tratta di aspetti relazionali fondati sull’empatia che impongono un contatto tra le parti ed il mediatore. Il mediatore deve andare al di là delle posizioni ed individuare gli interessi ed i bisogni sottesi alle prime, senza il filtro dei difensori che fanno “un passo indietro” ed assistono le parti. Quindi effettività perché la mediazione deve essere vera e seria e le ordinanze mirano a rendere la mediazione reale.

Principio di effettività: alla ricerca di una nuova centratura della Giustizia

Per un impiego corretto della mediazione occorre partire dall’idea che non sia solo un modo per decongestionare la giustizia civile, ma la ricerca di una nuova centratura della giustizia dove mettere al centro le persone, per far crescere la cultura della mediazione, della ricostruzione dei legami comunitari e della regolazione pacifica dei rapporti sociali.

A cura del responsabile scientifico Concilia Lex S.p.A., avvocato Pietro Elia

 

Le interviste di Concilia Lex. Il responsabile scientifico di Concilia Lex, avvocato Pietro Elia: è necessario avere obiettivi sempre più ambiziosi

Interviste Concilia Lex. Terminati i focus sui relatori della II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale oggi cerchiamo di fare un punto della situazione, una sorta di “consuntivo” pre-convegno, ad 11 giorni esatti dall’evento. E lo facciamo scambiando qualche battuta con il responsabile scientifico della Concilia Lex S.p.A., l’avvocato Pietro Elia.

D.: Questo è il secondo appuntamento con la Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale di Concilia Lex. Cosa è cambiato in quest’anno, dall’evento di Napoli dello scorso anno ad oggi?

L’anno scorso eravamo appesi alla “spada di Damocle” della fine del periodo sperimentale di durata della mediazione civile e commerciale come condizione di procedibilità, anche se noi, unitamente alla maggioranza degli addetti ai lavori, abbiamo espresso sempre un moderato ma convinto ottimismo supportato dalla positività dei dati statistici ministeriali a livello nazionale. Infatti la nostra previsione è stata confermata dal legislatore che ha deciso di stabilizzare la condizione di procedibilità.

D.: Cosa significa essere responsabile scientifico di un Organismo di mediazione come Concilia Lex?

Vista la mission e gli obiettivi di Concilia Lex su scala nazionale, ricoprire il ruolo di responsabile scientifico vuol dire avere la consapevolezza e la responsabilità di dover contribuire in maniera significativa alle aspettative dell’ente che ormai gode di un’importante visibilità anche sotto il profilo culturale. È facile raggiungere determinate vette, il difficile è rimanerci. Guai ad appoggiarsi sugli allori: bisogna prefissarsi degli obiettivi sempre più ambiziosi.

D.: Quali risposte si attendono da questa giornata e quali saranno i prossimi sviluppi per la mediazione, secondo lei?

Il messaggio che dovrà passare, è quello di un aspetto variegato della Giustizia che spazia da quella contenziosa a quella consensuale di cui la mediazione è l’istituto principale. In questo momento storico c’è il bisogno di un apporto di tutti gli operatori del settore giuridici e non. I prossimi sviluppi dell’istituto dovranno basarsi su una best practice sempre più performante grazie allo studio, al continuo approfondimento e ad una formazione esperienziale e professionale. Secondo me è questa la ricetta per implementare la professionalità del mediatore ed è una strada che Concilia Lex ha già intrapreso da tempo.

A cura dell’addetto stampa Concilia Lex S.p.A., dott.ssa Jenny Giordano.

Il Moriconi pensiero: una possibile via alla mediazione

Il Moriconi pensiero. In un recentissimo e circostanziato dictum, il Giudice Massimo Moriconi non perde occasione per spingere in maniera competente e diligente verso l’effetto deflattivo della mediazione con un accuratezza che forse non ha eguali nel panorama giurisdizionale italiano.
La controversia ha per oggetto l’accertamento di una responsabilità medica e sanitaria, quindi rientriamo dell’alveo della condizione di procedibilità ex art. 5 co 1 D.lgs 28/2010. Continue reading →

Concilia Lex ottiene la riconferma del P.D.G. come ente di formazione

Concilia Lex si riconferma tra i migliori organismi di mediazione che possono vantare un ottimo sistema formativo per l’abilitazione professionale dei mediatori e per l’aggiornamento degli avvocati in questo campo. La sottoscrizione dell’elevato livello qualitativo della formazione arriva infatti da un nuovo P.D.G. del Ministero della Giustizia, che venerdì scorso ha riconfermato Concilia Lex S.p.A. come ente di formazione specialistico.

Premiati l’impegno e le competenze di Concilia Lex

Risultato che premia l’impegno e le competenze del nostro organismo, dal momento che la formazione professionale di Concilia Lex S.p.A. è costantemente affidata a formatori di elevato spessore culturale e dalla lunga esperienza nel settore. Tali formatori vengono poi guidati dal Responsabile Scientifico, il cui compito è quello di delineare le linee guida, i criteri generali e le scelte strategiche su cui orientare e strutturare i percorsi formativi dell’ente.

Ecco l’attuale team dei formatori

Attualmente il team dei nostri formatori è formato dalla Prof.ssa Avv. Maria Teresa Cuomo, ricercatore in Economia e Gestione delle Imprese presso la facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Salerno; l’avv. Carlo Carrese, che svolge attività di mediazione presso la Camera Arbitrale di Roma; l’avv. Patricia Cianni, appartenente al Foro di Santa Maria Capua Vetere e mediatore professionista; l’avv. Marilena Morana, esperta di diritto civile, sia a livello giudiziale che nella risoluzione negoziale delle controversie. Nuovo responsabile scientifico è, infine, l’avv. Pietro Elia, giurista d’impresa, specializzato in diritto societario, bancario e contrattualistica nazionale ed internazionale, a cui vanno i migliori auguri da parte di tutto lo staff per questo incarico!

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