Il 2017 è cominciato da pochi giorni ma è bene che gli avvocati tengano a mente diverse date che segneranno novità molto importanti. Ecco dunque quelli che saranno i principali cambiamenti.

A gennaio via libera al processo telematico

Si è iniziato già lo scorso 2 gennaio, quando ha avuto il via libera il cosiddetto PAT (Processo Amministrativo Telematico). Non solo, quindi, sarà obbligatorio opporre i ricorsi attraverso Pec, ma gli atti processuali saranno reperibili tutti online. Ciò vale per tutti i gradi di un processo, per i ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, oltre che per le dichiarazioni di successione. Fino a gennaio 2018, però, accanto alla copia online degli atti sarà necessaria anche quella cartacea (periodo di prova del nuovo processo).

Riforma dei giudici di pace definitiva a maggio

Un altro appuntamento importante sarà quello per la riforma dei giudici di pace, prevista per maggio. La delega per la riforma della magistratura onoraria scadrà infatti il 14 maggio, che vedrà dunque la nascita di una nuova figura, quella del Giudice di Pace Onorario, con competenze estese anche a molti reati penali (tra cui minacce, abbandono di animali, furto, etc.).

Settembre: si decide il destino della mediazione

Ciò che però noi dello Studio Cavallaro & Partners attendiamo con più trepidazione è il mese di settembre 2017, quando si deciderà la strada definitiva che dovrà imboccare la mediazione civile e commerciale, in particolare quella obbligatoria. Sappiamo infatti che il Decreto del Fare (Legge n.98/2013) aveva imposto un periodo di prova di quattro anni, che scadono proprio nell’autunno del 2017. Sarà proprio a settembre che si deciderà, infatti, se mantenere in vita l’istituto della mediazione oppure eliminarlo, o ancora se apportare ad esso dei cambiamenti significativi. Nel frattempo, si attendono anche gli esiti della Commissione Alpa, istituita dal Ministero della Giustizia proprio riguardo alla mediazione.

Ottobre: per gli avvocati obbligo di polizza

Il mese di ottobre, infine, vedrà scattare l’obbligatorietà per gli avvocati di dotarsi di un’assicurazione sulla responsabilità professionale (ministero della Giustizia, 22 settembre 2016). Tale polizza servirà non solo a proteggersi da ogni tipo di danno, ma anche dalla colpa grave e dai pregiudizi, provocati a clienti o a terzi.