Fino a venerdì 17 febbraio 2017 anche Concilia Lex sarà presente a Milano alla Competizione Italiana della Mediazione, rappresentata dal suo responsabile scientifico, l’avvocato Pietro Elia, che da sempre si spende per divulgare la cultura della mediazione anche attraverso la formazione e l’Università. Il primo giorno (la competizione si è inaugurata questa mattina) si è svolto con grande successo, e molta ammirazione va all’avvocato Elia, che sempre si spende per divulgare la cultura della mediazione.
Concilia Lex presente alla quinta edizione della competizione tutta italiana della mediazione
Quella di quest’anno, edizione 2017, è la quinta edizione della competizione italiana di Mediazione. Si tratta di una sorta di “role play simulativo”, evento organizzato dalla Camera Arbitrale di Milano in collaborazione con l’Università Statale di Milano.
Una gara tra studenti con numeri da record
La Competizione Italiana di Mediazione è una gara tra studenti di università italiane sul tema della mediazione, e quest’anno ha ottenuto numeri da record: saranno infatti ben 24 le squadre che si sfideranno davanti a veri mediatori, in cinque sfide dirette con altri Atenei, per ottenere il titolo. Si tratta ormai di una tradizione irrinunciabile (l’appuntamento è fisso ogni anno dal 2013) che vede non solo l’entusiasmo dei ragazzi presenti, ma anche di coach, giudici e mediatori. Tutti infatti ritengono che l’atmosfera che si respira in queste giornate milanesi sia veramente entusiasmante e coinvolgente.
Il responsabile scientifico di Concilia Lex presente per divulgare la cultura della mediazione
Da parte di Concilia Lex, i più sinceri complimenti e ringraziamenti alla Camera Arbitrale di Milano che ha avuto questa idea straordinaria e ogni anno si occupa di organizzarla. Tra le squadre partecipanti: l’Università degli Studi di Bergamo; Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano; Università degli Studi di Firenze; Università degli Studi di Genova; Università degli Studi di Milano; Università degli Studi di Milano – Bicocca e per la prima volta l’Università del Salento.