Notizie e aggiornamenti dal mondo della Mediazione

Tribunale di Modena: Mediazione improcedibile se le parti sono assenti

Il corretto svolgimento della mediazione continua ad essere tutelato ed incoraggiato con ordinanze che si susseguono da parte di un certo orientamento di diversi Tribunali. Tra le ultime ordinanze emesse nei giorni scorsi quella del Tribunale di Modena del 2 maggio, portata avanti dal Giudice dott. Masoni, considera attuata la procedibilità della domanda di mediazione solo ed esclusivamente se durante il primo incontro, insieme con il mediatore, siano presenti anche entrambe le parti, con i loro rispettivi difensori . L’invito a comparire in mediazione, inoltre, dovrà essere svolto dal mediatore stesso quando le stesse parti risultino assenti.

Corpus giuridico compatto e coerente

Il Giudice si rifà, per questa decisione, all’art. 8, 1° comma, d.lg. n. 28/2010 (come modificato dall’art. 84 del d.l. n. 69 del 2013), che stabilisce come: “Al primo incontro Continue reading →

Concilia Lex ottiene la riconferma del P.D.G. come ente di formazione

Concilia Lex si riconferma tra i migliori organismi di mediazione che possono vantare un ottimo sistema formativo per l’abilitazione professionale dei mediatori e per l’aggiornamento degli avvocati in questo campo. La sottoscrizione dell’elevato livello qualitativo della formazione arriva infatti da un nuovo P.D.G. del Ministero della Giustizia, che venerdì scorso ha riconfermato Concilia Lex S.p.A. come ente di formazione specialistico.

Premiati l’impegno e le competenze di Concilia Lex

Risultato che premia l’impegno e le competenze del nostro organismo, dal momento che la formazione professionale di Concilia Lex S.p.A. è costantemente affidata a formatori di elevato spessore culturale e dalla lunga esperienza nel settore. Tali formatori vengono poi guidati dal Responsabile Scientifico, il cui compito è quello di delineare le linee guida, i criteri generali e le scelte strategiche su cui orientare e strutturare i percorsi formativi dell’ente.

Ecco l’attuale team dei formatori

Attualmente il team dei nostri formatori è formato dalla Prof.ssa Avv. Maria Teresa Cuomo, ricercatore in Economia e Gestione delle Imprese presso la facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Salerno; l’avv. Carlo Carrese, che svolge attività di mediazione presso la Camera Arbitrale di Roma; l’avv. Patricia Cianni, appartenente al Foro di Santa Maria Capua Vetere e mediatore professionista; l’avv. Marilena Morana, esperta di diritto civile, sia a livello giudiziale che nella risoluzione negoziale delle controversie. Nuovo responsabile scientifico è, infine, l’avv. Pietro Elia, giurista d’impresa, specializzato in diritto societario, bancario e contrattualistica nazionale ed internazionale, a cui vanno i migliori auguri da parte di tutto lo staff per questo incarico!

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Procedura di mediazione: non è valida se svolta in un luogo diverso da quello individuato

Procedura di mediazione: un’interessante ordinanza è stata emessa dal Tribunale di Milano (sezione civile) lo scorso 26 febbraio, che decide sull’argomento mediazione dal punto di vista del luogo di svolgimento. Il giudice, infatti, stabilisce che avviare una mediazione in un luogo diverso da quello individuato secondo le norme del codice di rito, potrebbe diventare di ostacolo alla conciliazione, rendendo vana la stessa mediazione e quindi non favorendo l’incontro preventivo delle parti in causa per raggiungere un accordo. Si rischia così di trasformare la procedura di mediazione in una semplice formalità.

Assunto valido anche per la procedura di mediazione telematica

Ma c’è di più. In tale ordinanza il giudice, seguendo l’art.4 del Decr.Lgsl n.28/2010, il quale prevede che la domanda di mediazione sia presentata “mediante deposito di un’istanza presso un organismo nel luogo del giudice competente per la controversia”, ritiene che questo assunto può essere ritenuto valido anche per lo svolgimento in via telematica, poiché, si legge: “tale scelta è da ritenersi comunque rimessa alla volontà di chi è chiamato e non strumentalmente utilizzabile da chi introduce il procedimento per derogare le norme del codice di rito”. Continue reading →