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Sedi secondarie: in arrivo dal Ministero nuove misure normative

Sedi secondarie: in arrivo dal ministero della Giustizia nuove misure atte a regolamentare la loro apertura per gli organismi che si occupano di mediazione civile e commerciale. La decisione di vagliare allo studio delle risoluzioni pare sia derivata da alcune constatazioni piuttosto preoccupanti.

Molti organismi non sono in regola con i parametri e i criteri di autorizzazione

La prima è che, a tutt’oggi, molti organismi di mediazione possiedono diverse sedi secondarie (il numero si attesta oltre i 100) che non rispettano, ad esempio, i parametri di trasparenza ed imparzialità. Molti altri organismi, poi, non sono in regola con i criteri di autorizzazione quali contratto di fitto e/o comodato. Altri ancora vengono adibiti presso studi legali, in dispregio a quanto previsto dal CNF art. 55bis del codice deontologico (al comma IV quest’ultimo recita: E’ fatto divieto all’avvocato consentire che l’organismo di mediazione abbia sede, a qualsiasi titolo, presso il suo studio o che quest’ultimo abbia sede presso l’organismo di mediazione”).

Concilia Lex segue scrupolosamente le regole

Il nostro organismo di mediazione, invece, si preoccupa sempre di essere scrupolosissimo nel seguire le norme relative all’apertura delle sedi secondarie. Noi di Concilia Lex dedichiamo particolare attenzione affinché i partners condividano il modello organizzativo, la mission, e la vision della sede centrale, al fine di assicurare uniformi condizioni di correttezza e professionalità nell’espletamento delle diverse attività, per offrire all’utenza un ottimo servizio, contribuendo in tal modo, alla diffusione della cultura della  mediazione. Diamo inoltre grandissima importanza alla formazione professionale e alla preparazione della sede, dopo accuratissimi sopralluoghi atti a verificarne tutte le idoneità.

Le sedi secondarie di Concilia Lex si conformano ai dettami normativi

Ricordiamo, inoltre, che le nostre sedi secondarie si conformano sempre ai dettami normativi, ai principi e all’etica della sede principale. A tal fine, dunque, Concilia Lex S.p.A. avvia collaborazioni solo ed esclusivamente con chi sposa la sua etica aziendale, investendo più sulla qualità che sulla quantità del servizio offerto. Non resta perciò che attendere quali saranno le misure che saranno messe in atto dal ministero per la regolamentazione delle sedi secondarie di tutti gli organismi di mediazione in Italia.