Notizie e aggiornamenti dal mondo della Mediazione

Grande successo di Concilia Lex per il convegno di Firenze!

Grande successo di pubblico per la II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale, convegno organizzato da Concilia Lex S.p.A., che si è svolto negli spazi del Grand Hotel Baglioni di Firenze venerdì scorso, 13 ottobre. Immersi nell’arte e nella bellissima atmosfera fiorentina, più di 300 persone hanno ascoltato ed interagito su tutti gli aspetti riguardanti la mediazione civile e commerciale, da quelli positivi alle criticità che oggi vengono alla luce su questo istituto. Tutto ciò all’indomani della dichiarazione della strutturalità della mediazione, e diversi mesi dopo le conclusioni della Commissione Alpa in Parlamento. La seconda edizione di questo convegno (la prima si è tenuta lo scorso anno a Napoli, presso la Mostra d’Oltremare, sempre in ottobre) è stata più focalizzata sul capire dove sta andando la mediazione e quale sarà il suo concreto sviluppo in Italia. Risposta che è stata data in maniera impeccabile dai nove relatori, provenienti dal mondo accademico e della magistratura, dalle imprese alle banche e moderati in maniera sapiente dalla prof.ssa Annalisa Tonarelli dell’Università di Firenze. Ecco in breve una sintesi dei loro interventi (ma nei prossimi giorni pubblicheremo anche le interviste a tutti sul nostro canale Youtube)

La prima a prendere la parola è stata Luigia Grasso, dell’Ufficio Legislativo di Confindustria, che ha introdotto l’argomento della mediazione vista dalle imprese e l’utilità per queste ultime con “La mediazione secondo Confindustria”. La dott.ssa Grasso ha sottolineato, tra le altre cose, come “Confindustria ha condiviso sin da subito la scelta del Legislatore di puntare sulla mediazione per deflazionare il contenzioso civile, sostenendo con decisione tutte le iniziative volte a rafforzarne le potenzialità. La mediazione, infatti, è uno strumento trasversale, idoneo a risolvere qualunque lite che abbia ad oggetto diritti disponibili, comprese quelle relative ai rapporti di diritto privato tra Pubblica Amministrazione (PA) e privati”. Fondamentale, per la Grasso, insistere sulla formazione degli avvocati e ripensare ad attività di sensibilizzazione delle imprese associate.

Successivamente è stata la volta dell’avvocato Francesca Morao, responsabile per il contenzioso NPL di Banca Ifis. “Mediazione e contenzioso bancario: un focus sul recupero giudiziale dei crediti NPL” è stato il tema dibattuto, in cui la Morao ha parlato dei vantaggi forniti dall’istituto della mediazione nella gestione dei crediti deteriorati, nonché sul contegno dei debitori in sede di mediazione, a far data dall’instaurazione della stessa sino alla conclusione del procedimento. Morao ha colto l’occasione per sottolineare quanto ancora le domande di mediazione siano rarissime.

A questo punto si è passati ad ascoltare il punto di vista dei magistrati. Molto seguito ed applaudito è stato l’intervento del cons. Gianluigi Morlini, giudice del Tribunale di Reggio Emilia. Morlini ha affrontato infatti il tema delle <em>“Principali questioni processuali in tema di mediazione”</em>. Molti gli argomenti dibattuti durante questa relazione: dall’obbligo di partecipazione personale o possibilità di delega al difensore alla necessità o meno di mediazione effettiva per ritenere assolta la condizione di procedibilità; dalla natura del termine di quindici giorni concesso dal giudice per promuovere la mediazione e conseguenza dell’eventuale inadempimento fino all’onere di promuovere la mediazione delegata in Appello.

Fin qui la mediazione intesa come strumento e possibilità. Ma qual è il punto di vista sulla mediazione delegata dal Giudice o sulla figura del mediatore, anche riguardo alla sua formazione? A questo proposito hanno fornito spunti davvero interessanti gli interventi successivi, come quello del cons. Maurizio Barbarisi, presidente di sezione della Corte d’Appello di Firenze, e del prof. Mauro Bove, docente di diritto processuale all’Università di Perugia. Il primo si è occupato di delineare  “Il profilo del mediatore in demandata”, sottolineando come la mediazione delegata sussiste oggi tra ritardi pratici di attuazione e difficoltà operative di natura sostanziale e processuale.  Per Barbarisi risulta imprescindibile, anche alla luce dell’esperienza personale della Corte di Appello di Firenze che per prima ha introdotto in Italia questa forma definitoria, la competenza del magistrato, ed il dialogo che occorre che si instauri tra il giudice ed il mediatore, al fine di dare il giusto valore alla mediazione, dialogo che, allo stato delle cose in Italia, manca completamente. Il prof. Bove ha invece parlato della “Mediazione disposta dal giudice d’appello”. Durante la relazione è stato chiarito come il mancato esperimento del tentativo di mediazione disposto dal giudice in grado d’appello determina, non l’improcedibilità della domanda originariamente proposta in primo grado, bensì l’improcedibilità del giudizio d’appello, secondo la stessa logica che va seguita nell’ambito dell’opposizione a decreto ingiuntivo, con la conseguenza che emerge in entrambi i casi una decisione passata in giudicato sulla lite pendente. Per il prof. dell’ateneo perugino, dunque, l’obbligatorietà della mediazione non risolverà mai i problemi della giustizia statale. Bisogna dunque che si esca dalla logica dell’obbligatorietà ex lege e si individui la maggiore criticità nell’inefficienza della Pubblica Amministrazione.

Si è categoricamente opposto a questa visione il dott.Fabrizio Pasquale, Giudice del Tribunale di Vasto, che al convegno ha discusso de “Il principio di effettività nella mediazione demandata”. Pasquale considera infatti l’obbligatorietà un percorso necessario per “arrivare” alle parti. Superato poi il dato acquisito della presenza personale delle parti, fondamentale per rendere effettiva una mediazione demandata, non è da sottovalutare il superamento del primo incontro.

L’ultimo aspetto trattato è stato quello più propriamente “umanistico”: la mediazione vista anche dal punto di vista sociale e relazionale, con un focus sulla figura del mediatore. La dott.ssa Maria Martello, ad esempio, mediatrice umanista-filosofica, si è occupata de “La mediazione: dalla radice del conflitto alla risoluzione del contenzioso”. Per Martello occorre sia diffondere la cultura della mediazione sia incardinarla sempre di più nel panorama istituzionale, ma ancora più urgente è scandagliare i modelli operativi e valutarne la diversa efficacia. Avere il coraggio di praticare il modello di mediazione filosofico umanistico significa offrire alle parti l’occasione  di concludere, risolvere e trasformare il conflitto, e nello stesso tempo di acquisire competenze relazionali traslabili in altre situazioni. Una formazione per la vita, necessaria a tutti. Anche per il meditore che accetta di lasciarsi modificare dai principi di questo metodo. Principio seguito anche dalla relatrice successiva, l’avvocato Laura Ristori, mediatore professionista OCF, la quale, nel suo intervento “La mediazione nel contesto istituzionale della Giustizia” ha portato avanti la tesi di un’ “analisi del contesto istituzionale e culturale necessaria a una mediazione efficace e utile al sistema giustizia. Cooperazione e coordinamento fra magistratura, pubblica amministrazione e altri operatori del diritto rappresentano, perciò, la soluzione auspicabile“.

A chiudere la serata è stato l’intervento della prof. Paola Lucarelli, docente di Diritto Commerciale all’Università di Firenze, quindi una sorta di padrona di casa. Parlando de “L’Università come catalizzatore di innovazione del sistema Giustizia”, Lucarelli ha sottolineato la continua connessione tra l’Università ed il Tribunale di Firenze. Ha aggiunto poi come il Progetto Nausicaa, di cui l’Ateneo fiorentino si sta facendo promotore da diversi anni, riprenderà con pieno slancio nei primi mesi del 2018, insieme con il progetto di Firenze città metropolitana. La Lucarelli ha chiesto di prestare sempre attenzione ai valori della funzione mediativa, con un dialogo tra giudice ed avvocati (poiché anche il giudice ha una notevole parte nel percorso di mediazione), e poi tra avvocati e mediatori.

Ricordiamo, infine, che la II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale è stata introdotta dai saluti del responsabile scientifico di Concilia Lex S.p.A., avvocato Pietro Elia, che ha ribadito il concetto di lavorare molto sulla formazione, nonostante i passi avanti conseguiti in quest’ultimo anno dall’istituto della mediazione; e dal presidente del Tribunale di Firenze, Marilena Rizzo, che ha annunciato l’avvio di un progetto importantissimo sulla mediazione civile da parte del foro fiorentino in collaborazione con l’ente Firenze città Metropolitana.

 

 

Focus sui relatori della II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale: Maria Martello, mediatrice umanista filosofica

Focus sui relatori del convegno Concilia Lex. Si chiudono oggi, con questo lunedì, i focus sui protagonisti della II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale, il convegno che Concilia Lex S.p.A. sta organizzando per il prossimo 13 ottobre a Firenze, negli spazi del Grand Hotel Baglioni, Sala Michelangelo. Un parterre che quest’anno è ricchissimo e davvero articolato, così da affrontare tutte le criticità ed inquadrare nella giusta luce tutti gli aspetti della mediazione civile e commerciale.

Focus sulla professoressa Martello: cos’è la mediazione umanistico filosofica

In questi mesi abbiamo conosciuto tutti i protagonisti di questo importante evento che tra pochissime settimane aiuterà a far luce su tutti i diversi aspetti della mediazione civile e commerciale, comprese le criticità. Tra i relatori ci sarà anche la professoressa Maria Martello, che affronterà un argomento inedito per diversi mediatori, cioè quello che va ad indagare il percorso “Dalla radice del conflitto alla risoluzione del contenzioso”.

Giudice Onorario Corte d’Appello di Milano

Ma chi è Maria Martello, e di cosa si occupa nello specifico? Conosciamola meglio. Originaria di Bronte (Ct), si laurea in filosofia durante i primi anni ’70, e successivamente si specializza nel campo della psicologia e della pedagogia, tanto da iscriversi all’albo degli psicologi. Nel 1993 è stata nominata dal CSM (Consiglio Superiore della Magistratura) giudice onorario presso il tribunale dei minorenni di Milano. Questo compito la Martello lo ha svolto fino al 2004, poiché l’anno successivo, nel 2005, il CSM la nomina Giudice Onorario presso la Corte d’Appello di Milano, Sezione delle persone dei minori e delle famiglie. Dal 2006 coordina il Corso di Perfezionamento in Mediazione dei Conflitti del Centro di Eccellenza dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, anche in qualità di docente in Psicologia dei rapporti interpersonali.

Numerose sono le sue pubblicazioni, tra cui “Oltre il conflitto” (Milano, 2003), “Intelligenza emotiva e mediazione” (Milano, 2004), “Conflitti, parliamone” (Milano, 2006), “L’arte del mediatore di conflitti. Protocolli senza regole” (Milano 2008), “Sanare i conflitti” (Milano 2010) e “Mediatore di successo: come fare, come essere” (Giuffrè 2011). In quest’ultimo testo, in particolare, si insiste sul ruolo e sulle competenze di un mediatore, sicuramente informato ma a volte privo degli idonei strumenti per affrontare le “scorie” del conflitto. Di questo, proprio, la professoressa Martello tratterà durante la II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale.

Per leggere l’intero programma clicca qui.

 

Confindustria: il focus durante il prossimo convegno di Firenze

Confindustria e il focus sull’intervento al prossimo convegno Concilia Lex di Firenze. Il mondo imprenditoriale ha sempre avuto un occhio di riguardo per i sistemi alternativi, in quanto è consapevole dello stretto legame tra impresa e Sistema Giustizia. Il tema verrà affrontato a Firenze, durante la II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale, dalla Dr.ssa Luigia Grasso dell’Ufficio Legislativo di Confindustria.

Confindustria e il focus sulla mediazione aziendale

L’interesse di Confindustria nei confronti degli strumenti di giustizia alternativa (cd. ADR) nasce dall’esigenza delle imprese di gestire il contenzioso aziendale in maniera efficiente. Nello svolgimento dell’attività imprenditoriale, infatti, il conflitto costituisce un evento quasi fisiologico, che l’impresa dovrebbe poter affrontare con ragionevoli aspettative di celerità e prevedibilità. Si pensi, ad esempio, alle controversie con il personale, con i fornitori, con i clienti, con le banche. Tuttavia, l’eccessiva propensione al giudizio e le inefficienze del sistema giudiziario hanno reso il contenzioso, in Italia, un fenomeno persistente e costoso, che ha imposto alle imprese una riflessione sul loro approccio alla conflittualità e sulle relative tecniche di gestione.

Nonostante gli ultimi dati sulla performance dei tribunali civili evidenzino una buona efficienza nello smaltimento delle pendenze in primo grado, il rendimento complessivo degli uffici giudiziari continua a essere ancora molto lontano dai benchmark internazionali.

L’intervento della dott.ssa Luigia Grasso

In questo contesto, gli strumenti ADR assumono notevole rilevanza, in quanto offrono una modalità veloce ed economica di risoluzione delle controversie. Essi, infatti, consentono di risolvere una lite in tempi brevi e a costi contenuti e, a differenza del giudizio, mirano alla soddisfazione reciproca delle parti, agevolando il mantenimento della relazione esistente. Si tratta di profili di estremo rilievo per gli operatori economici, che sono naturalmente interessati a ridurre le voci di spesa e a preservare la reputazione e le relazioni commerciali. Su un piano più generale, poi, gli strumenti ADR hanno una forte valenza deflattiva del contenzioso, che favorisce la diminuzione delle pendenze davanti ai tribunali e, di conseguenza, “lo svolgimento ordinato, efficiente e temporalmente contenuto, delle funzioni giudiziarie”. Il ricorso agli ADR, quindi, rappresenta un’accortezza – di imprese e cittadini – nei confronti del servizio giustizia, volta a favorirne il buon funzionamento.

Per registrarsi al convegno, basta cliccare qui e compilare l’apposito form.

A cura del responsabile scientifico Concilia Lex S.p.A. avv. Pietro Elia.

 

Focus sui relatori del convegno Concilia Lex S.p.A.: la prof.ssa Annalisa Tonarelli

Focus sui relatori del convegno Concilia Lex. Continua l’appuntamento fisso del lunedì dedicato ai nostri focus sui relatori che prenderanno parte alla II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale,  importante convegno che Concilia Lex S.p.A. sta preparando per  il prossimo 13 ottobre a Firenze, negli incantevoli spazi del Grand Hotel Baglioni (Sala Michelangelo). Una lente d’ingrandimento per conoscere meglio chi prenderà parte ad un evento unico nel suo genere che si concentrerà esclusivamente sul mondo della mediazione a livello nazionale.

Focus sui relatori: Annalisa Tonarelli sarà la moderatrice del convegno Concilia Lex di Firenze

Per il nostro ulteriore approfondimento conosceremo meglio la professoressa Annalisa Tonarelli, che avrà anche il compito di moderare gli interventi dei relatori e di chi vorrà intervenire durante l’intera II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale. Laureata in Scienze Politiche, indirizzo politico-sociale, a partire dal 1994 ha collaborato attivamente con diversi istituti (IRPET, IRIS, IRES) svolgendo attività di ricerca su temi inerenti alle dinamiche del mercato del lavoro e dell’inclusione sociale.  Dal 1995 al 2009 ha svolto attività di docente a contratto in diverse discipline sociologiche presso corsi di Laurea triennali e magistrali dell’Ateneo di Firenze e di Siena.

Proprio nel 2009 la Tonarelli ottiene un posto come ricercatore a tempo determinato in Sociologia dei Processi economici e del lavoro presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Trento, ma nel frattempo ha continuato a svolgere attività didattica nelle discipline socio-lavoristiche e lavora attualmente come ricercatrice presso l’Università di Firenze. Annalisa Tonarelli è anche Direttore del Laboratorio in Scienze del Lavoro (Laboris) presso il Polo Universitario di Prato. Ha a lungo collaborato con Istituti e Centri di Ricerca a livello sia locale che nazionale interessandosi, pur nella varietà degli ambiti toccati, al tema della marginalità e delle dinamiche di esclusione scoiale con particolare riferimento al mondo del lavoro ed alla crisi del modello di produzione fordista.

Tra le sue pubblicazioni “La mediazione tra individuo e società”

Tra le più recenti pubblicazioni: Dalla gestione del conflitto alla regolazione sociale. La mediazione tra individuo e società, in Lucarelli P., Conte G., Mediazione e progresso. Persona, Società, professione, impresa., UTET, 2012.;  “Creare legami.Le relazioni sociali tra vincoli strutturali e libertà individuale”, in Giovannini P., Teorie sociologiche alla prova, Firenze FUP, 2009.

 

Laura Ristori tra i relatori della II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale

Laura Ristori sarà tra i relatori della II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale

Continuiamo con i nostri focus sui relatori che si alterneranno al tavolo del convegno II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale. L’evento, che Concilia Lex ha fortemente voluto nella città di Firenze, si svolgerà il prossimo venerdì 13 ottobre negli spazi del Grand Hotel Baglioni (sala Michelangelo).

Laura Ristori, avvocato per il Foro di Firenze

Dopo aver conosciuto meglio il Presidente della Corte d’Appello di Firenze, Maurizio Barbarisi, il Presidente del Tribunale fiorentino Marilena Rizzo, il sindaco di Firenze Dario Nardella, la prof.ssa Paola Lucarelli e il cons. Gianluigi Morlini, questa settimana approfondiamo il discorso su Laura Ristori, avvocato del foro del capoluogo toscano.

Avvocato a Firenze, appunto, presso lo studio legale associato Stanghellini, Scarpelli, Rubino Ristori, opera prevalentemente in diritto commerciale, diritto della crisi di impresa e contrattuale civile. Ha conseguito un master (LL.M) presso la Columbia University School of Law di New York (NY – USA) e un dottorato in diritto della concorrenza.

L’avvocato Ristori mediatore trasformativo e formatore presso l’Università

L’avvocato Ristori si occupa inoltre di mediazione da molto tempo, dal momento che da sempre crede nella divulgazione della cultura della mediazione. È infatti formatrice nelle materie della mediazione presso l’Università degli Studi di Firenze e la Scuola di Studi Superiori Sant’Anna di Pisa. L’approfondimento sull’argomento della mediazione è avvenuto in contesti internazionali. Prima presso il PON di Harvard, e poi partecipando a diversi corsi , in Italia, negli USA, in Francia, in Slovenia e in Messico. Direttamente con Joseph Folger (docente di Sviluppo organizzativo alla Temple University di Philadelphia e pioniere della cosiddetta “mediazione trasformativa”) ha svolto la formazione come mediatore trasformativo. Con G. Friedman e J. Himmelstein, invece, si è occupata della preparazione come mediatore attraverso la tecnica basata sulla comprensione.

Paola Lucarelli: ecco chi è una dei protagonisti della II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale

Paola Lucarelli, conosciamo meglio una dei protagonisti dell’evento Concilia Lex di ottobre.

Continuano i nostri focus sui relatori che prenderanno parte alla II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale, importante convegno che Concilia Lex S.p.A. sta preparando per il prossimo 13 ottobre a Firenze, negli incantevoli spazi del Grand Hotel Baglioni (Sala Michelangelo). Una lente d’ingrandimento per conoscere meglio chi prenderà parte ad un evento unico nel suo genere che si concentrerà esclusivamente sul mondo della mediazione.

Paola Lucarelli: docente dell’Università di Firenze, in prima linea per la mediazione

Per il nostro ulteriore approfondimento conosceremo meglio la professoressa Paola Lucarelli. Ordinario di Diritto Commerciale all’Università degli Studi di Firenze, ha alle spalle un lunghissimo cammino di carriera universitaria. Insegna infatti anche Diritto Commerciale e di impresa, Internazionale e Mediazione dei Conflitti, presso lo stesso Ateneo (Dipartimento Scienze Giuridiche).

Paola Lucarelli è anche una delle principali fautrici in Italia della divulgazione della cultura della mediazione. Lo dimostrano i suoi incarichi, le sue molte pubblicazioni nel settore. E’ inoltre la fondatrice e la responsabile scientifica del laboratorio congiunto su “Negoziazione e Mediazione dei conflitti per le imprese e per le organizzazioni complesse – Un Altro Modo”, costituito all’interno dell’Ateneo fiorentino. Scopo del laboratorio è quello di portare avanti questo tipo di discorso sulla mediazione intesa come ricerca. Altro obiettivo è quello di riportare i risultati dello studio su tutto il territorio nazionale, anche grazie all’aiuto di partners esterni al mondo accademico.

Una vecchia conoscenza per noi di Concilia Lex

La prof.ssa Lucarelli non è nuova tra le conoscenze di Concilia Lex, avendo già partecipato, lo scorso anno, alla  I^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale. Tra i suoi molteplici incarichi, da ricordare inoltre quello di responsabile del Modulo Professionalizzante per “Esperto nelle tecniche alternative di risoluzione delle controversie commerciali – adr (Alternative Disputes Resolution)”, svolto negli anni 2005 e 2006 ed il fatto che si sia distinta per la costituzione di un centro innovativo all’interno del Centro dei Servizi di Ateneo per il Trasferimento della Ricerca e l’Incubatore Universitario (CSAVRI). E’ Direttore dei Corsi di perfezionamento sulla mediazione e di aggiornamento in materia di negoziazione, mediazione e conciliazione. Svolge, infine, ricerca scientifica presso l’Institut fur auslàndisches und internationales Privat-und Wirtschaftsrecht dell’Università di Heidelberg, e presso la Faculty of Law dell’Università di Cambridge.