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Formazione di qualità: la partecipazione al convegno Concilia Lex di Maria Martello

Formazione di qualità. La Dr.ssa Maria Martello, è uno dei maggiori studiosi del conflitto e della formazione del settore, nel panorama ADR italiano. Sarà davvero un’occasione importante ascoltare la sua idea di formazione durante la II^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale a Firenze, perché si preannuncia una dissertazione di altissimo profilo.

Formazione di qualità: la partecipazione di Maria Martello

Secondo la Dr.ssa Martello, il ruolo del mediatore è diametralmente opposto a quello del giudice. Dà la parola alle parti in conflitto, in uno spazio riservato, dove ciascuno ha la libertà di esprimere le proprie ragioni ed aiuta, con una regia molto discreta, le parti a riaprire il dialogo interrotto dal conflitto.

Il disegno appena tratteggiato del ruolo del mediatore fa bene immaginare quanto gli attuali percorsi di formazione siano distanti dal garantire una preparazione anche solo iniziale adeguata. Conoscere il dettato legislativo è necessario ma non sufficiente. Neppure sufficiente è provarsi a simulare mediazioni o parte di esse.

Il ruolo del mediatore diametralmente opposto a quello del giudice

Per formarsi il mediatore deve innanzitutto studiare, studiare e poi studiare…sé stesso! La formazione parte prima di tutto da sé stessi e dal senso che al conflitto si attribuisce. Occorre alfabetizzarsi alla relazione con sé stessi prima che con gli altri e conoscere il proprio livello di intelligenza delle emozioni. Imparare a fare i conti con le proprie zone d’ombra e di luce. Con le proprie emozioni positive e negative. Imparare sulla propria pelle a mettersi in gioco, apprendere che il conflitto può essere affrontato, che il cambiamento è possibile, che la fiducia nelle proprie forze ha un reale fondamento.

Se il mediatore non avrà affrontato queste esperienze e elaborato delle sue capacità di tenuta, difficilmente potrà essere in grado di resistere alla forza del conflitto spesso violenta che si sprigiona nella stanza di mediazione. Quindi la formazione è un processo e in quanto tale non può non richiedere un percorso di crescita personale lungo, impegnativo e ricorrente. Sempre work in progress.

A cura del responsabile scientifico di Concilia Lex S.p.A. avvocato Pietro Elia.