Notizie e aggiornamenti dal mondo della Mediazione

Fondo Statale di Solidarietà: se l’ex coniuge non versa il mantenimento

In arrivo finalmente il Fondo Statale di Solidarietà che assicura il versamento dell’assegno di divorzio da parte dello Stato se l’ex coniuge si rifiuta di adempiere al suo dovere. Il decreto di attuazione (che risale al 15 dicembre 2016) è stato pubblicato da parte del Ministero della Giustizia lo scorso 14 gennaio in Gazzetta Ufficiale. Il Fondo di solidarietà al coniuge che versa in stato di bisogno era in realtà già stato previsto dalla Legge di Stabilità del 2015. Vediamo in cosa consiste e chi vi può accedere. Continue reading →

Suprema Corte: Reato additare la moglie come “mantenuta”

Suprema Corte: Chiamare la ex moglie con l’appellativo di “mantenuta”, anche se effettivamente quest’ultima non si impegna a cercare un lavoro, può essere illecito civile oppure vero e proprio reato. Lo ha stabilito nei giorni scorsi la Corte di Cassazione (sez. V Penale, sentenza 26 maggio – 5 gennaio 2016, n. 522), decretando un risarcimento alla vittima che ha subìto l’ingiuria diretta. Può anche capitare, però, che il marito possa parlare della ex moglie in questi termini quando lei non è presente, ma in presenza d’altri (almeno due persone). In questo caso le cose si complicano: qui infatti scatta il vero e proprio reato di diffamazione, che prevede anche conseguenze penali e processuali. Continue reading →

Bilancio attività Concilia Lex: intervista all’Ad Ferrara

Bilancio attività. Il 2016 è stato per Concilia Lex S.p.A. un anno molto importante, fatto di traguardi raggiunti ed ottimi risultati nel panorama della mediazione civile e commerciale. Inevitabile, quindi, che nei primi giorni del nuovo anno, si proceda ad un bilancio delle attività per capire che strada poi intraprendere per il 2017. Ne parliamo allora con la dott.ssa Maria Rosaria Ferrara, amministratore delegato dell’organismo di mediazione ed ente di formazione per mediatori avente sede legale a Nocera Inferiore (Sa). Continue reading →

Decreto ingiuntivo, opposizione: l’attivazione della mediazione spetta all’opposto

Opposizione a decreto ingiuntivo e mediazione: a chi spetta l’attivazione della procedura? Continuano le alternanze tra ordinanze e sentenze pro opponente oppure pro opposto, nel tam tam di interpretazione della Giurisprudenza in proposito. L’ultimo parere arriva da un’ordinanza emessa dal Tribunale di Napoli lo scorso 16 dicembre. Nell’ambito di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, il Giudice, dott. Massimiliano Sacchi, stabilisce che l’onere di attivazione della mediazione debba ricadere sulla parte opposta. Continue reading →

Sms per ingiunzione di pagamento: ok dal Tribunale di Genova

Un sms (short message service) inviato con il telefono cellulare può costituire una prova per l’emissione di un decreto ingiuntivo? Per il Tribunale di Genova sembrerebbe di sì, ma fino ad un certo punto. Con un provvedimento dello scorso 24 novembre, infatti, il Tribunale ha equiparato l’sms alle e-mail di testo e alle pec, inserendolo nella cosiddetta categoria delle riproduzioni informatiche.

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Responsabilità medica e mediazione: chiarimenti

Nell’àmbito di un giudizio di accertamento della responsabilità medica, tutte le parti del processo hanno interesse a partecipare alla mediazione (paziente, medico, assicurazione come terza chiamata). All’interno di un procedimento di mediazione demandato dal Giudice, poi, se si presenta solo una delle due parti (in questo caso il medico), con domanda riconvenzionale, mentre le altre due addivengono ad un accordo, accade che la mediazione non perda in efficacia, dal momento che va ancora definita la situazione di chi è presente in mediazione come estraneo all’accordo tra le altre due parti. La mediazione demandata, inoltre, non va vista come semplice invito, ma come “un ordine presidiato da sanzioni”. Continue reading →

Incontro informativo: quando equivale a mediazione effettiva

Oggi ci soffermiamo sull’argomento dell ‘incontro informativo. Con questa interessante ordinanza emessa dal Tribunale di Pavia il 26 settembre scorso ancora una volta il Giudice Giorgio Marzocchi sottolinea l’importanza del primo incontro informativo programmatico, soprattutto quando esso si traduce in mediazione effettiva. In tal caso la condizione di procedibilità può dirsi superata. Nello specifico, è dato ormai quasi per scontato (dal momento che vi sono costanti casi in giurisprudenza) che quando in mediazione si presentano esclusivamente gli avvocati, senza le parti, oppure le parti sono presenti ma si fermano al primo incontro, la condizione di procedibilità non viene affatto assolta. Continue reading →

Ceo e compensi: ora c’è l’arbitrato

Il diritto ai compensi dei Ceo (o amministratori societari) può essere affrontato, nelle controversie di lavoro, anche dagli arbitri. Lo ha deciso la Corte di Cassazione con la sentenza n. 2759/16. Questi i fatti in breve: un amministratore di una società si era rivolto alla sezione del Lavoro del Tribunale competente per inviare un decreto ingiuntivo proprio alla società, al fine di riscuotere il compenso dovuto. La S.p.A. si era opposta in giudizio eccependo la competenza del collegio arbitrale. Dopo i primi due gradi di giudizio favorevoli alla società, l’amministratore era ricorso in Cassazione.

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Cassazione, Decreto Efficienza: le modifiche

Cassazione: il “Decreto efficienza”è finalmente stato convertito con integrazioni e modifiche, raggiungendo una nuova stabilità. Il fatto è stato segnato dalla pubblicazione (lo scorso 29 ottobre) in Gazzetta Ufficiale del decreto definitivo, modificato grazie alla Legge 197/2016. La modifica interviene su diversi articoli del codice di procedura civile. Vediamo in cosa consistono i principali cambiamenti.

Il ricorso in camera di Consiglio in Cassazione Continue reading →